Le fiamme di Lucifero
di Antonio Rezza
Ridere muove le budella, intacca l’intestino e sbatacchia le frattaglie. Almeno se il motivo è sempre quello. Ma se il motivo non lo è, si tramuta in ammicco, in spalluccia, in toccata di gomito che crea assuefazione e falsa partecipazione. Il riso più nobile è quello di chi lo determina, se chi fa ridere si smascella da sé contestualmente a ciò che dice, allora riderà chi ride ultimo…
