Tradurre, trasportare, sconfinare
di Graziano Graziani
Dire che “tradurre” è “tradire”, seguendo un noto adagio che gioca sulla radice comune di questi termini e sottolinea l’impossibilità di una restituzione del tutto identica all’originale, non solo suona già un po’ come luogo comune, ma non tiene nemmeno conto di un’idea differente che può accompagnare l’idea di traduzione e che ha a che fare con il “consegnare qualcosa” restituendone il senso più profondo. D’altronde questa idea di consegna è davvero alla base dell’etimologia dei due termini…