Non c’è niente da ridere
di Graziano Graziani
Che cos’è la risata? Perché è un elemento caratteristico della specie umana? E cosa sta a significare? Ridere è catartico e liberatorio o conformista e vessatorio? Si ride sempre di qualcuno? E se così fosse chi si riconosce nella risata emargina o si riconosce come comunità? Il riso è dissacrante o conservatore, rompe gli schemi linguistici o addomestica i discorsi? E perché, quando ci facciamo una grassa risata, qualunque sia il motivo che l’ha scatenata finiamo per sentirci incredibilmente, colpevolmente, piacevolmente, irrimediabilmente bene?…