Che ti ridi
di Graziano Graziani
Questo numero di «93%» non è un numero sulla cancel culture (concetto che molti autori che si occupano della questione definiscono giustamente “di destra”, perché cerca di confondere la presa di parola a favore di categorie di persone che non godono di certi privilegi con la richiesta di censura). E non è nemmeno un numero sulle culture wars, le guerre culturali, che invece esistono ed insistono sul simbolico e sul linguaggio, creando un cortocircuito soprattutto a sinistra…